La Terra della nostalgia: Seamus Heaney e Giorgio Caproni

Autori

  • Jacopo Masi

Abstract

Questo breve articolo si propone di analizzare il ruolo della nostalgia nell' opera poetica di S. Heaney e G. Caproni, dovela terra diviene metafora di memoria che pub conservare per riconsegnare o, al contrario, serbare a una distanza incolmabile, irrevocabilmente separare; e dove la parola poetica di venta strumento affilato che permette lo scavo oppure unghia fragile pronta a spezzarsi. La nostalgia, insomma, come (im)possibilita di un ritorno, per terra, verticale, non piu orizzontale come all'origine della termine.
Cosl da un lato vedremo la torba irlandese, dall' altro il muro della terra e della parola, da un lato la "porta aperta sul buio", dall'altro la "porta condannata". Mostreremo come le stesse metafore disegnano con tratti molto differenti tra i due poeti quel paesaggio tra oblio e memoria che contrassegna il sentimento della nostalgia.

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Biografia autore

Jacopo Masi

Nació en Bolonia (Italia) en 1978. Se graduó en Lengua y Literatura Inglesa en la Universidad de Bolonia con una tesis sobre el tiempo y el espacio en la poesía de Philip Larkin. Inscripto en el Doctorado de estudios superiores europeos (DESE) en Literaturas de la Unión Europea, en la Universidad de Bolonia, actualmente escribe una tesis sobre las formulaciones de la nostalgia en la poesía europea del siglo XX y en particular en las obras de Giorgio Caproni, Philip Larkin, Claude Esteban y Seamus Heaney. Ha realizado traducciones del poeta americano Edward Hirsch (publicadas por las editoriales ClanDestino y Alleo) y del poeta canadiense Barry Callaghan (editadas por Romapoesía en 2007). Ha publicado también libros de poemas (editoriales ClanDestino, Argo, Atelier).

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Pubblicato

2008-12-01

Come citare

Masi, J. (2008). La Terra della nostalgia: Seamus Heaney e Giorgio Caproni. Revista De Culturas Y Literaturas Comparadas, 2. Recuperato da https://revistas.unc.edu.ar/index.php/CultyLit/article/view/11298