@article{Vallebona_2008, title={Il crepuscolo della "décadence": la malinconia in due prose di Guido Gozzano}, volume={2}, url={https://revistas.unc.edu.ar/index.php/CultyLit/article/view/12849}, abstractNote={<p>La rappresentazione iconografica della malinconia piu conosciuta e certamente quella di Dürer con l’incisione Melencolia I (1514). Essa mostra un angelo dalle grandi ali chiuse e con lo sguardo rivolto lontano, incapace di trovare qualcosa nel mondo che lo attragga o lo distragga. Ad essa si potrebbe contrapporre una planche de 1’ Encyclopédie (1751-1772) di Diderot e D’ Alembert dove si manifesta la fiducia nella ragione, nel lavoro umano, nel progresso. Alla prima immagine si ri:fa una lunga tradizione nell’ambito del Romanticismo e del Decadentismo europeo, soprattutto francese. Due testi in prosa di Guido Gozzano (1883-1916) offrono una lettura controcorrente dell’incisione di Dürer, facendola quasi coincidere con una planche de l’ Encyclopédie,<br />in contrapposizione a D’ Annunzio e ai decadenti. Tale lettura non e tuttavia esente da ambiguita e contraddizioni che fanno di Gozzano un autore che da un lato si pone in continuita con la tradizione decadente, dall’ altro la con elude e la supera con la potente arma dell’ ironía.</p>}, journal={Revista de Culturas y Literaturas Comparadas}, author={Vallebona, Luigi}, year={2008}, month={dic.} }